Ogni anno l’Associazione, membro del WFRS World Federation of Rose Societies, propone un tema collegato a ‘Tutte le Rose del Mondo’, con la presenza della past Vicepresident mondiale e  rappresentante di WFRS per l’Europa Centro Orientale e anche Presidente della Società Slovena delle Rose, dott.ssa Breda Bavdaž Čopi.

Quest’anno, si parlerà delle rose adatte a climi molto freddi. Un tema al passo con i cambiamenti climatici…
Annalisa Marini, architetto di paesaggio e socia di AIAPP-Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, racconterà di come una ricercatrice poco conosciuta dai più, Felicitas Svejda, abbia creato, in Canada, rose resistentissime ai climi molto freddi.
Qualche anno fa l’Associazione presentò, con l’autore Andrea di Robilant, un suo libro molto particolare. Si chiama ‘Irresistibile Nord’ e narra, con una approfondita ricerca storica,  le controverse avventure di due personaggi veneziani, i fratelli Nicolò e Antonio Zen, navigatori, commercianti e figure di spicco della vita veneziana del XIV secolo. In particolare si dedicarono, con incredibili vicende, all’esplorazione dell’Atlantico del Nord e dei mari artici attorno al 1390. E tutto questo, secondo i loro racconti…. toccando L’America circa 100 anni prima di Cristoforo Colombo.
A quanto pare, dalle narrazioni e ricerche raccolte da de Robilant, Antonio Zen raggiunse un luogo chiamato Estotiland, italianizzato…Estotilandia. Secondo la ‘mappa di Zeno’ , realizzata da Antonio Zeno all’inizio del XV secolo, Estotiland sarebbe situata nella propaggine orientale del Canada, che si affaccia sull’Atlantico. Poteva essere la Nuova Scozia…nella sua mappa è al posto del Labrador o Terranova…

Ma cosa c’entra Estotilandia con le rose?
C’entra e c’entrano pure i navigatori artici….