La mostra personale di Loredana Riavini "La speranza è nell’uva” è ospitata fino al 3 ottobre nello spazio espositivo dello storico Caffè Carducci di via Duca D’Aosta a Monfalcone.
L'inaugurazione si terrà sabato 7 settembre alle ore 11:00 e sarà curata dalla critica Gabriella Machne, direttrice dell' Atelier ‘53-Amèbe di Trieste. 
Loredana Riavini, apprezzata pittrice triestina, negli anni Sessanta si è diplomata all’Istituto d’Arte Statale ‘Nordio’.
Ha insegnato educazione artistica nelle scuole medie di Milano e ha poi lavorato come grafica per la Ditta Modiano a Trieste. Al suo attivo ha numerose mostre personali e ha partecipato ad innumerevoli mostre collettive e concorsi, riscuotendo molti apprezzamenti e svariati premi.
Il suo stile figurativo denota un tocco personale ed unico. Pittrice molto affermata, si distingue non solo per la bravura tecnica e il ricco curriculum, ma anche per la sua passione pittorica, la naturale originalità e la simpatia.
Loredana è conosciuta per i suoi scorci carsici che spaziano dal nostro entroterra fino alla vicina Istria, che rappresentano momenti di vita rurale e ricordano sapori antichi.
Oltre alla bravura tecnica, di Loredana si denota “l’animo che sa raccontare” nelle sue creazioni: l’empatia naturale che ha verso gli scorci rurali carsici fa trasparire la poesia che sente nel dipingerli. Ciò lo si percepisce chiaramente nei colori tenui e mai accesi, tonalità delicate come i ricordi del passato che vogliono emergere e raccontare la propria storia.
Per i suoi quadri s’ispira ai territori che nei loro piccoli paesi nascondono ancora piccole “chicche” del passato, territori che celano e rivelano tanti particolari di quotidianità vissuta tra le fatiche della vita carsolina ed i focolari, che sapevano di casa e di famiglia.
Va alla ricerca di mura, porte e case vecchie...e i rilievi decadenti di mura, intonaci e persiane per lei sono intensi movimenti di colore, che stimolano la sua creatività. Oggetti, case e natura vengono rappresentati in modo sensibile, accompagnati da un pizzico di pensiero nostalgico.
Pochissime sono le figure umane che compaiono nei suoi lavori. I veri protagonisti sono le case e i loro dettagli: porticati, piante rampicanti, fiori, viti, botti, vetri rotti, un vecchio ferro da stiro sulla finestra, tende che svolazzano al vento, la biancheria stesa al sole...
Guardandoli si percepisce quel qualcosa di antico che non c’è più...ma che vive nella memoria e nella storia del nostro territorio.  
La mostra "La speranza è nell'uva" potrà essere visitata fino a giovedì 3 ottobre, dal martedì a venerdì dalle 7:30 alle 21:30, sabato e domenica dalle 8:00 alle 21:30.

Organizzato da
Caffè Carducci
Paolo Posarelli