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  • Tipo
  • Interesse locale
  • Città
  • Monfalcone
  • Indirizzo
  • Caffè Carducci, Via Duca d'Aosta 83, Monfalcone
  • Adatto per
  • Tutti

Monfalcone

sabato 6 luglio 2024 - giovedì 5 settembre 2024

Ama - mostra di Sergio Valcovich

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La Mostra d'arte dell'architetto Sergio Valcovich potrà essere visitata continuativamente fino a giovedì 5 settembre, dal martedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 22 e nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 8 alle 22. Sergio Valcovich artista monfalconese, nato e vissuto per lungo tempo nel Quartiere operaio di Panzano, da anni sviluppa la sua creatività nel campo della grafica e della pittura, oltre a quella di illustratore vignettista. La mostra d'arte si articola su tre temi molto cari all'artista, che ne denotano il profilo: l'Architettura, il Mare, l'Archeologia, temi sintetizzati nell'acronimo "AMA" che da il titolo alla mostra. Le opere raffigurano soggetti diversi ma legati da un comune filo conduttore, la ricerca si evolve in una interessante strutturazione di elementi e temi, che l'artista riesce a coniugare in un originale equilibrio tra il figurativo e l'informale. Le opere di Sergio Valcovich fanno riferimento a tre filoni fondamentali: il  primo prende spunto dall'Archeologia e dall'arte classica, dove templi colonne, capitelli, sculture,ceramiche e divinità greche si inseriscono in campiture compatte o in contrasto, che ne esaltano la bellezza, la simmetria,l'eleganza e la raffinatezza delle forme e del soggetto. Il secondo fa riferimento ad alcune opere architettoniche, tra cui spiccano palazzi veneziani, ma non solo, che l'artista ricontestualizza in paesaggi onirici sospesi tra cielo e mare. Il terzo si ispira al paesaggio mediterraneo ed in particalar modo al mare, dove la forma tende a scomparire per lasciare il campo alla luce e al colore. Ed è proprio il mare a costituire il filo conduttore, la fonte primaria di ispirazione che lega le diverse opere. tutto ruota intorno alla percezione visiva di luoghi e vedute della costa adriatica orientale, da Trieste all'Istria, alla Dalmazia fino alla Grecia, qui il bagliore impressionante esalta il bianco della roccia calcarea, il verde della vegetazione, il rosso e il bruno della terra, l'azzurro elo smeraldo dell'acqua marina, in un caleidoscopio stupefacente e quasi irreale. Nel trasporre tutto questo nelle sue opere, l'artista si avvale, oltre al colore, di diversi materiali come la sabbia, il gesso, la stoffa e soprattutto il vetro. Il vetro, come acqua solidificata, quale elemento di sintesi che racchiude in se luce, riflessi, trasparenza e colore, per comporre orizzonti ordinati secondo una linea di cesura netta tra mare e cielo, una sorta di mosaico che evoca l'antica arte musiva di Aquileia ,Venezia, Bisanzio, tra suggestioni e riflessi che sprofondano nella luce, nell'oro e nel colore. Emerge, in generale nelle opere di Sergio Valcovich, la ricerca dell'equilibrio compositivo, dal dettaglio al disegno d'insieme, l'abilitù tecnica e la cura del segno pulito e nitido, che denuncia l'assenza di ripensamenti, l'uso del colore che tende ad armonizzazione nelle diverse declinazioni cromatiche.In definitiva le opere sembrano sospese tra passato e futuro alla ricerca di un equilibrio che ne possa trasmettere la bellezza ed il valore.
Organizzato da
Paolo Posarelli