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  • Tipo
  • Interesse locale
  • Città
  • GORIZIA
  • Indirizzo
  • Presso il Nuovo Spazio di Arte Contemporanea "The Circle" via Rastello 91, 34170 Gorizia
  • Adatto per
  • Tutti
  • Quando
  • 20/09/2024

GORIZIA

YOU ARE BEAUTIFUL. ARTE, ATTIVISMO E RISCOPERTA DEI VALORI DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E URBANO

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L’ASSOCIAZIONE CULTURALE GORIZIANA QUIALTROVE

PRESENTA VENERDÌ 20 SETTEMBRE ALLE ORE 18.00 NEL NUOVO SPAZIO DI ARTE CONTEMPORANEA “THE CIRCLE” DI VIA RASTELLO 91, NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA “ARTE PER LA CITTÀ”, L’INCONTRO “YOU ARE BEAUTIFUL. ARTE, ATTIVISMO E RISCOPERTA DEI VALORI DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E URBANO”

PROTAGONISTI FRANCESCA AGOSTINELLI, DIANA BARILLARI E ALESSANDRA MARIN, AUTRICI DEL LIBRO "YOU ARE BEAUTIFUL" INSIEME AL FOTOGRAFO STEFANO TUBARO

GORIZIA- Proseguono le attività artistiche nel nuovo spazio di arte contemporanea The Circle, esito di una riqualificazione di uno storico locale sotto i portici di via Rastello, al numero 91, a cura dell’associazione culturale goriziana QuiAltrove ETS, Il cartellone autunnale prosegue venerdì 20 settembre alle 18.00 con l’incontro pubblico “You are beautiful. Arte, attivismo e riscoperta dei valori del patrimonio architettonico e urbano”, appuntamento con la storica e critica d’arte Francesca Agostinelli, co-autrice del libro che ispira il talk (“You are beautiful Riuso creativo degli spazi dimenticati” Gaspari editore 2023), con la storica dell'architettura e docente Diana Barillari e l’architetta e docente Alessandra Marin, PhD in Pianificazione territoriale e sviluppo locale. Con la moderazione di Cristina Feresin, dialogheranno sul tema dell’arte come strumento per interagire e modificai processi urbani e riflettere su quale geografia urbana, fisica e sociale, ci attende. Presente anche il fotografo Stefano Tubaro che racconta in fotografia spazi dimenticati e dettagli urbani restituendo una bellezza dettata dall'impareggiabile lavoro del tempo.

L’incontro, come il libro, prende in esame gli spazi vuoti, di cui l’Italia è piena, tra fabbriche, centri commerciali, infrastrutture portuali e ferroviarie, insediamenti agricoli e militari, capannoni industriali, cinema e chiese, negozi sfitti, palazzi, appartamenti e studi professionali, persino interi paesi. Insieme rappresentano uno dei massimi sprechi che la nazione ha in atto in questi anni in cui, nonostante tutto, si continua a consumare suolo. Ma guardando la città contemporanea, un altro spreco, grande la caratterizza ed è costituito dal talento di cui una parte della cittadinanza è portatrice e che rende l’abbandono un catalizzatore ove bisogni, aspirazioni e immaginari possono confluire e confrontarsi per sperimentare una nuova progettualità̀ urbana. Elaborando percorsi innovativi, scavalcando la rigidità degli strumenti urbanistici tradizionali, l’incontro tra cittadini attivi e spazi in abbandono crea nuove aree di scambio tra l’arte e la città.

Nello spazio di via Rastello è tuttora in corso la mostra di Jingge Dong “Coesistenze in viaggio” - visitabile fino al prossimo 30 ottobre tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00. Nei fine settimana su prenotazione scrivendo a info@quialtrove.it

Organizzato da

ASSOCIAZIONE CULTURALE GORIZIANA QUIALTROVE