Artegna
Stagione Teatrale 2024-25: Divagazioni e delizie
Parigi, 28 Nov. 1899. Una serata con Sebastian Melmoth
Il testo racconta Wilde nell’ultimo anno della sua vita (1899). Uscito dal carcere ed esule in Francia Wilde è stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta e per cercare di tirare avanti affitta piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il ‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenings, e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. Seppur velata da una costante malinconia e da un sarcasmo feroce, la prima parte del testo scivola via fra vecchi ricordi, aneddoti, e racconti spesso molto divertenti. La seconda parte invece, attinge a piene mani dal quel doloroso e terribile atto d’accusa che è il De Profundis. Il fatale amore per Lord Alfred Douglas, il processo, il carcere, gli ultimi anni esule tra la Francia e Napoli, la malattia e il presagio della morte ormai imminente.
Scritto negli anni ’70 e interpretato con enorme successo a Broadway e poi in tutto il mondo da Vincent Price, in Italia è famoso per una fortunata edizione di Romolo Valli del 1978 per la regia di Giorgio De Lullo. Daniele Pecci ne fa, oggi, uno spettacolo straordinario, poetico, ironico, pieno di bellezza e malinconia, una prova d’attore indimenticabile.
di John Gay
con Daniele Pecci
traduzione e regia di Daniele Pecci
“il macchinista”: Alessandro Sevi
costumi di Alessandro Lai
musiche originali di Patrizio Maria D’Artista
distribuzione: PigrecoDelta
Divagazioni e Delizie – Parigi, 28 Nov. 1899. Una serata con Sebastian Melmoth – testo teatrale di John Gay, autore statunitense recentemente scomparso, è formato totalmente da scritti di Oscar Wilde: romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi.Il testo racconta Wilde nell’ultimo anno della sua vita (1899). Uscito dal carcere ed esule in Francia Wilde è stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta e per cercare di tirare avanti affitta piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il ‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenings, e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. Seppur velata da una costante malinconia e da un sarcasmo feroce, la prima parte del testo scivola via fra vecchi ricordi, aneddoti, e racconti spesso molto divertenti. La seconda parte invece, attinge a piene mani dal quel doloroso e terribile atto d’accusa che è il De Profundis. Il fatale amore per Lord Alfred Douglas, il processo, il carcere, gli ultimi anni esule tra la Francia e Napoli, la malattia e il presagio della morte ormai imminente.
Scritto negli anni ’70 e interpretato con enorme successo a Broadway e poi in tutto il mondo da Vincent Price, in Italia è famoso per una fortunata edizione di Romolo Valli del 1978 per la regia di Giorgio De Lullo. Daniele Pecci ne fa, oggi, uno spettacolo straordinario, poetico, ironico, pieno di bellezza e malinconia, una prova d’attore indimenticabile.
Organizzato da
Ente Regionale Teatrale del Friuli-Venezia Giulia
Via Marco Volpe, 13
Tel: 0432/224211
Fax: 0432/204882
Email: info@ertfvg.it
www.ertfvg.it
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