Piccolo laboratorio musicale folcloristico per mantenere viva la tradizione muggesana della Cantada dei santi.

Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti.

Adesioni e informazioni:
tel. +39 333 1186708
e-mail: orchestrafiatimuggia@gmail.com

Le prime trascrizioni musicali del canto in versione "moderna" nel dialetto istro-veneto a noi giunte sono quelle di Giuseppe Radole. Il muggesano Edoardo Guglia, musicista e intellettuale, ricordava che "i testi antichi sono spariti, ma la musica [...] è molto bella. Veniva e viene ancora oggi eseguita dai ragazzi a una voce, spesso in cori stonati, ma non importa. Un tempo, però, gli adulti la eseguivano a tre o anche quattro voci, ed era un piacere e una commozione sentirli".
La versione di "Siam venuti", raccolta dal parentino Francesco Babudri all'inizio del secolo scorso (senza musica) e successivamente trascritta musicalmente da Giuseppe Radole negli anni Cinquanta-Sessanta, è considerata quella autentica muggesana, distinguendosi dalle versioni raccolte dopo la Seconda guerra mondiale. A Muggia era consuetudine cantare "Siam venuti" anche alla vigilia di Capodanno.

Organizzato da
Orchestra a fiati Città di Muggia "Amici della Musica"