Visita alle dighe costruite dalla SNIA Viscosa SAICI nella Val Meduna e alla mostra “Montagne d’acqua. L’idroelettrico in Val Meduna”.
Costo: 20 € per il rimborso spese per il pullman e l’assicurazione
Prenotazioni entro il 10 ottobre:
- con sms o Whatsapp al numero 371 5682496 oppure
- con mail a protorviscosa@gmail.com oppure
- online: www.eventbrite.it

Indicare nome e cognome di tutti i partecipanti per cui si desidera prenotare.
La visita si effettua solo se ci saranno almeno 40 partecipanti.

Programma di massima:

    ore 8.30: partenza da Torviscosa con pullman
    ore 10.00: arrivo in val Tramontina: Redona, diga di Ponte Racli, mostra permanente a Tramonti di Sopra
    ore 13.00: sosta pranzo
    ore 14.30: diga di Selva e diga di Ciul
    ore 16.30: partenza per Torviscosa (rientro per le ore 18.00)

Vedremo:
la centrale “Marinotti” di Meduno (esterno)
la diga di Ponte Racli e il borgo in gran parte sommerso dal lago artificiale di Redona
la diga di Selva e la mostra permanente a Tramonti di Sopra
la diga di Ciul (per i più avventurosi).
Ci accompagnerà il curatore della mostra Moreno Baccichet, architetto e docente di Urbanistica e Pianificazione territoriale nelle Università di Udine e Venezia.
Le dighe della Val Meduna e la centrale “Marinotti” di Meduno furono costruite dalla SAICI di Torviscosa (gruppo SNIA Viscosa) a partire dalla fine degli anni Quaranta in concomitanza con l’impianto soda-cloro di Torviscosa, che richiedeva una notevole fonte di energia elettrica non disponibile nella Bassa Friulana. La diga di Ponte Racli e la centrale idroelettrica di Meduno entrarono in funzione nel 1952. In seguito, vennero costruite anche le dighe di Selva e di Ca’ Ciul, anch’esse collocate sull’asta fluviale del Meduno. Le tre dighe dettero origine ad altrettanti laghi artificiali.




 

Organizzato da
Pro Torviscosa