GORIZIA
In\Visible Cities 2024 - Cresciuti nella bambagia
In\Visible Cities è un festival urbano e site specific che si svolge “nelle città visibili” , per lo più a cielo aperto: dalle piazze alle strade pedonali, dai parchi pubblici a quelli privati, dagli edifici dal grande valore storico-artistico alle aree dismesse, con l’obiettivo di valorizzare e far scoprire i territori attraverso esperienze artistiche e performative coinvolgenti.
Cresciuti nella bambagia è un’installazione sonora che invita lo spettatore a sprofondare in un enorme cuscino per mettersi in ascolto di un audio che potrebbe alterare la sua comodità.
Il termine “bambagia”, utilizzato spesso per parlare della spensieratezza e dell’agiatezza in cui sono cresciute le generazioni nate nelle ultime decadi, indica il cotone di scarto o cascame e cioè il materiale al centro della vita delle operaie del cotonificio Brunner / Tognella – le cui testimonianze sono raccolte nel libro “Gorizia Operaia. I lavoratori e le lavoratrici isontini tra storia e memoria 1920-1947” della storica Anna di Gianantonio.
Attraverso la rielaborazione poetica e la messa in voce di alcuni estratti delle interviste alle operaie, da cui emergono condizioni di sfruttamento, povertà e discriminazione, Renato Rinaldi e Giulia Deval costruiscono un dispositivo sonoro che riflette sulla storia industriale sul territorio e in generale su ciò che non vediamo e che è in relazione alla sfera tessile.
L’opera è stata realizzata grazie allo scambio tra gli artisti e Anna di Gianantonio a partire dalla consultazione di materiali d’archivio e il racconto della sua ricerca sul campo.
Il cuscino è stato realizzato, infine, con il tessuto Dinamika dell’azienda Miko.
Dalle 17.30 in loop
Una installazione di Renato Rinaldi e Giulia Deval
Voce su nastro magnetico di Giulia Deval
Iscrizioni: https://invisiblecities.eu/evento/cresciuti-nella-bambagia
Programma completo: https://invisiblecities.eu
Quarantasettezeroquattro