Tolmezzo
sabato 5 ottobre 2024 - martedì 7 gennaio 2025
"Il tempo della memoria è il futuro: la tradizione degli scarpets ispira i fashion designer di domani”
La piccola esposizione rende per la prima volta visibili al pubblico gli scarpets realizzati a mano, la primavera scorsa, dai sedici giovani designer internazionali, finalisti della recente edizione di ITS Contest 2024 - International Talent Support, coadiuvati dalle neoartigiane diplomate dal corso di formazione realizzato dal progetto “Scarpetti. I Scarpets de Cjargne”.
Un incontro speciale - realizzato all’interno del progetto “Il tempo della memoria è il futuro: la tradizione degli scarpets ispira i fashion designer di domani”, promosso dal Museo insieme alla Fondazione ITS, main partner, e a Tessitura di Sauris, Carnia Arte Tessile, Sutrio Ricama e Carnia Industrial Park, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - che ha dato vita a delle creazioni uniche e sorprendenti: gioielli di puro estro e creatività, che raccontano, in chiave moderna e contemporanea, la bellezza del fatto a mano della storia artigianale della Carnia.
L’esposizione, su progetto e grafica dello Studio Durì, si sviluppa all’interno di due sale del Museo, in una delle quali prenderà vita anche una vera e propria bottega artigiana dove toccare con mano come si producono gli scarpets e poterli ordinare su misura.
L’esposizione sarà aperta al pubblico da domenica 6 ottobre 2024 al 7 gennaio 2025.
ORARI: Martedì e venerdì 9-12 / 15-17; Mercoledì e giovedì 9-12; Sabato e domenica 10-12 / 15-17
Per tutta la durata dell'esposizione, ogni giovedì mattina, con orario dalle 9.00 alle 12.00, lo spazio della bottega artigiana - allestito per l’occasione all’interno di una delle sale del Museo - verrà animato dalle dimostrazioni di Elisa Mainardis, artigiana del progetto "Scarpetti. I scarpets de Cjargne", che illustrerà ai visitatori, passo dopo passo, i segreti della realizzazione a mano delle tradizionali calzature carniche e potrà accogliere anche eventuali ordini su misura. Inoltre, nelle mattine di mercoledì 23 ottobre e mercoledì 27 novembre, sempre dalle 9.00 alle 12.00, saranno previste le dimostrazioni dell'artigiana Annamaria Contento.
Un incontro speciale - realizzato all’interno del progetto “Il tempo della memoria è il futuro: la tradizione degli scarpets ispira i fashion designer di domani”, promosso dal Museo insieme alla Fondazione ITS, main partner, e a Tessitura di Sauris, Carnia Arte Tessile, Sutrio Ricama e Carnia Industrial Park, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - che ha dato vita a delle creazioni uniche e sorprendenti: gioielli di puro estro e creatività, che raccontano, in chiave moderna e contemporanea, la bellezza del fatto a mano della storia artigianale della Carnia.
L’esposizione, su progetto e grafica dello Studio Durì, si sviluppa all’interno di due sale del Museo, in una delle quali prenderà vita anche una vera e propria bottega artigiana dove toccare con mano come si producono gli scarpets e poterli ordinare su misura.
L’esposizione sarà aperta al pubblico da domenica 6 ottobre 2024 al 7 gennaio 2025.
ORARI: Martedì e venerdì 9-12 / 15-17; Mercoledì e giovedì 9-12; Sabato e domenica 10-12 / 15-17
Per tutta la durata dell'esposizione, ogni giovedì mattina, con orario dalle 9.00 alle 12.00, lo spazio della bottega artigiana - allestito per l’occasione all’interno di una delle sale del Museo - verrà animato dalle dimostrazioni di Elisa Mainardis, artigiana del progetto "Scarpetti. I scarpets de Cjargne", che illustrerà ai visitatori, passo dopo passo, i segreti della realizzazione a mano delle tradizionali calzature carniche e potrà accogliere anche eventuali ordini su misura. Inoltre, nelle mattine di mercoledì 23 ottobre e mercoledì 27 novembre, sempre dalle 9.00 alle 12.00, saranno previste le dimostrazioni dell'artigiana Annamaria Contento.
Organizzato da
Museo Carnico insieme alla Fondazione ITS, main partner, e a: Tessitura di Sauris, Carnia Arte Tessile, Sutrio Ricama e Carnia Industrial Park, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Museo Carnico insieme alla Fondazione ITS, main partner, e a: Tessitura di Sauris, Carnia Arte Tessile, Sutrio Ricama e Carnia Industrial Park, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia