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  • Tipo
  • Interesse locale
  • Città
  • Fontanafredda
  • Indirizzo
  • Viale Michelangelo Grigoletti 22, Fontanafredda, PN
  • Adatto per
  • Tutti
  • Quando
  • 12/10/2024
  • 13/10/2024

Fontanafredda

Giornate FAI - Villa Zilli/Pierozan - Fontanafredda

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Orario
Sabato: 09:00 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Domenica: 09:00 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Indirizzo: 
Viale Michelangelo Grigoletti, 22 - Fontanafredda

Villa Zilli/Pierozan, edificata sul finire del XVII secolo dalla famiglia Pierozan, si colloca a monte del luogo ove sgorgavano le sorgenti di Fontanafredda, il cui toponimo richiama proprio le polle di risorgiva, dall'acqua particolarmente fredda, numerose nella zona. La villa si trova lungo la strada principale dell'abitato, sulla quale si apre l'ampio ingresso, costituito da uno slargo cinto dalle ali ellittiche del portale, costituito da due pilastri in pietra chiara sormontati da pinnacoli e collegati agli edifici laterali tramite muri curvi protetti da piccole lance acuminate in ferro.
La storia della villa riporta alla memoria la persona del notaio Pierozan, artefice dell'edificazione del complesso, eletto poi quale sede del suo studio professionale, come risulta dai numerosi atti ivi stipulati. Sul finire del XVIII secolo una figlia del notaio Pierozan sposò Giacomo Zilli, commerciante di stoffe in quel di Sacile: da quel momento la casa verrà abitata, sino ai giorni nostri, dai loro discendenti.
Il corpo principale della villa è caratterizzato da forme ispirate al modello veneziano della villa settecentesca: di forma compatta, costruita su tre piani, la villa è affiancata all'ingresso da due edifici che costituivano in origine la parte terminale delle barchesse, che, secondo lo schema usuale delle ville rustiche venete, dovevano essere staccate dal corpo principale, e che ora sono ad esso collegate tramite costruzioni sorte tra il XIX e il XX secolo. Spicca sulla candida facciata l'ampio portale in pietra d'Istria. Oltrepassato l'ingresso, si accede ad un ampio salone centrale, sulla destra una sala da pranzo, dal delicato soffitto a stucco, sulla sinistra uno studio: tutti questi ambienti, come il salone del primo piano, mostrano eleganti ed elaborati pavimenti in battuto veneziano, dai motivi decorativi e soggetti più vari. Il parco retrostante la villa, un tempo percorso da rivoli d'acqua di risorgiva, presenta la caratteristica impostazione a brolo tipica del tempo, ovvero una parte ricreativa e una parte dedicata a coltivazioni varie.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
I visitatori delle Giornate FAI saranno accompagnati alla scoperta di questa importante villa, normalmente chiusa al pubblico, che costituisce un notevole esempio, molto ben conservato, di abitazione signorile databile alla seconda metà del XVIII secolo. Saranno visitabili le sale del piano terra e il salone del primo piano, dagli elaborati ed eleganti pavimenti, e il brolo.
Luogo solitamente chiuso, proprietà privata

Iniziative speciali
In aggiunta ai beni aperti, il FAI offre ai visitatori delle Giornate FAI d’Autunno una passeggiata naturalistica alla scoperta del paesaggio di risorgiva di Fontanafredda.
Il percorso, con partenza al borgo di Romano, coprirà un tratto di campagna del Comune di Fontanafredda, percorrendone dapprima l’ambiente agricolo, caratterizzato da prati stabili umidi e un intricato sistema di drenaggio dell’acqua meteorica, per poi addentrarsi in un frammento di bosco umido, con olle e piccoli torrenti di risorgiva: il livello di falda particolarmente elevato consente di apprezzare flora e fauna endemiche, tipiche di ambienti umidi relitti, superstiti in una campagna antropizzata (#salvalacqua). 
Le risorgive rappresentano un sistema ambientale tipico della pianura padano-veneta: bonifiche, agricoltura meccanizzata e abbandono dei prati stabili hanno portato, nell’ultimo secolo, alla distruzione di moltissimi di questi habitat. Alcuni lembi di paesaggio di risorgiva tuttavia resistono, e in Friuli-Venezia Giulia occupano sui 200ha – tutt’oggi minacciati da pratiche agricole scorrette e cambiamento climatico. È fondamentale dunque conoscerli, per poterli proteggere e garantirne la sopravvivenza. Questi aspetti e altre chicche verranno approfonditi con soste durante il percorso.
La passeggiata si concluderà ad anello nello stesso borgo di Romano, dove sarà possibile scoprire la chiesa della Beata Vergine del Rosario (#faiperilclima).
Il giro si ripeterà in otto turni durante il weekend: partirà alle 9.00,  alle 10.30, alle 13.30 e alle 15.00, sia sabato 12 che domenica 13. 
Il sentiero, della lunghezza di 2,8 km, è prevalentemente pianeggiante. Esso percorre strade asfaltate, strade bianche e strade di campo che, date le caratteristiche stagionali ed ambientali, potrebbero presentare terreno bagnato o fangoso. Si chiede dunque di partecipare con calzature adeguate.
Non è prevista la prenotazione: per partecipare sarà sufficiente presentarsi al punto di partenza in uno degli orari indicati.
Visite a cura di
Gruppo FAI giovani di Pordenone, Apprendisti Ciceroni
Organizzato da
Fondo Ambiente
https://fondoambiente.it/
info@fondoambiente.it