eventi-cover eventi-mobile
  • Tipo
  • Interesse locale
  • Città
  • UDINE
  • Indirizzo
  • Palazzo della Porta Via Treppo 7
  • Adatto per
  • Tutti
  • Quando
  • 22/03/2025
  • 23/03/2025

UDINE

Giornate FAI di primavera 2025 - Palazzo della Porta

r311900?v=377419&ext=.png
Dalle 14:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00) ingresso gratuito non è richiesta la prenotazione
Note: turni ogni 20 minuti
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Palazzo udinese dei conti Della Porta, oggi sede della Curia Arcivescovile di Udine, rappresenta un raffinato esempio di architettura civile tardo seicentesca in Friuli ed è tra gli edifici più prestigiosi della città. La prima attestazione di una costruzione nel sito risale al 1424. Situato nei pressi del Teatro Giovanni da Udine e vicino a Porta Manin, il palazzo esprime le forme della tipica dimora nobiliare udinese del Seicento, con tre piani sovrastati da una mansarda a timpano.

Il Palazzo è un esempio di architettura civile tardo seicentesca in Friuli. La prima attestazione di una costruzione sul sito risale al 1424. Tra il 1655 e il 1685 assunse la forma attuale, con facciata lineare, trifore serliane e mansarda a timpano. Internamente conserva affreschi di Giulio Quaglio. Legato alla nobile famiglia Della Porta, il palazzo riflette le trasformazioni architettoniche e politiche di Udine nel tempo.

Il Palazzo della Porta è un elegante esempio di casa nobiliare udinese risalente al XVII secolo, costruito tra il 1655 e il 1685. La sua architettura si distingue per la linearità, soprattutto nella parte centrale, dove un imponente portone ad arco in bugnato a pettine è sovrastato da una trifora serliana al piano nobile, ripetuta in dimensioni minori nel piano superiore e nella sopraelevazione a timpano. I prospetti principali si concludono con un alto cornicione dentellato che definisce il tetto. I due corpi laterali, a due piani, presentano linee semplici e sobrie. Sulla sinistra, lungo Via Treppo, si trova un alto portone in bugnato che alterna pietre lisce a elementi lavorati, attraverso il quale si accede al cortile. All'interno, il palazzo ospita pregevoli opere del pittore carnico Antonio Faci e affreschi di Giulio Quaglio, che adornano il soffitto e le pareti di una saletta, il loggiato e la cappella del palazzo.

Visite a cura degli apprendisti Ciceroni del Liceo Classico Statale Jacopo Stellini

Organizzato da
FAI - Fondo Ambiente Italiano