UDINE
Diario di Andreis della Divisione d'Assalto «Garibaldi-Natisone» 1944-1945
La storia di "Andreis" è una tra le tante di giovani finiti dopo l'8 settembre 1943 "tra incudine e martello" dopo la sorprendente proclamazione dell'armistizio, la fuga dei regnanti e lo sfaldamento delle forze italiane.
Il Diario di "Andreis" inizia il 27 luglio 1944, il giorno stesso del suo passaggio dal presidio repubblichino al battaglione partigiano.
I foglietti delle note di guerra sono rimasti in silenzio per una quindicina d'anni, prima di essere ripresi e nella sequenza ordinata trascritti in un quaderno da Fabiano, dalla moglie Livia e in parte anche da Andrea.
Il diario ci rileva la determinazione, la sofferenza e l'obiettivo di superare definitivamente il tragico periodo caratterizzato dalla guerra nazifascista e la speranza della costruzione di un mondo nuovo.
Biblioteca Civica "V. Joppi"