Mortegliano
giovedì 21 novembre 2024 - lunedì 2 dicembre 2024
Autori sotto tiro
Dal 21 novembre al 2 dicembre 2024 si tiene a Lavariano la 6^ edizione di "Autori sotto tiro", con gli interventi di vari scrittori i quali presenteranno al pubblico i loro ultimi libri.
CASA DELLA GIOVENTU' PIAZZA S. PAOLINO LAVARIANO
ORE 20:00
GIOVEDI' 21 NOVEMBRE
Carlo Cottarelli presenta "Dentro il palazzo", una guida illuminante e critica sui meccanismi che regolano il nostro Parlamento e la nostra politica
SABATO 23 NOVEMBRE
Veronica Bignetti presenta "Basta diete!", un libro in cui l'autrice ci mostra come liberarci dalla mentalità da dieta per abbracciare la fiducia nell’autoregolazione dei bisogni e arrivare a una salute matura, gentile e autodeterminata
GIOVEDI' 28 NOVEMBRE
Natalina Odorico presenta "La porta chiusa". Con questo secondo romanzo (dopo il successo di "Ho pensato al mare)" si va a sviscerare tutta la storia che ha trattenuto nel tempo due persone, seppur lontane fisicamente, legate da un passato irrisolto. Il lettore coglierà finalmente il significato degli accadimenti del primo libro, accettando consapevolmente la liberazione dei protagonisti.
VENERDI' 29 NOVEMBRE
Gherardo Colombo presenta "Anti costituzione", un libro che ci dà l'occasione di rileggere con occhi nuovi il documento fondativo del nostro vivere civile, nonché di riflettere su quale sia la strada da imboccare per costruire una società più giusta.
SABATO 30 NOVEMBRE
Alberto Grandi presenta "La cucina italiana non esiste". Con questo libro l'autore ci accompagnano in un ideale supermercato. Analizzando, scaffale per scaffale, la storia degli alimenti e dei piatti tipici, ci svela che gli italiani sono ottimi cuochi proprio perché non sono mai stati vincolati da una tradizione di fatto inesistente, bensì sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo.
LUNEDI' 2 DICEMBRE
Toni Capuozzo presenta "Vite di confine", questo libro è il tentativo di raccontare un confine, quello tra Gorizia e Nova Gorića attraverso gli epitaffi di chi vi è nato o vi è morto, attraverso le vite di chi l’ha attraversata, amata oppure odiata, di chi ci si è trovato per caso e chi per destino.
"Vite di confine" è una piccola antologia attorno all’Isonzo-Soča River, che in friulano si chiama Lusinç, Lisonz in bisiaco, nell’isontino della foce, e che i tedeschi chiamavano Sontig.
CASA DELLA GIOVENTU' PIAZZA S. PAOLINO LAVARIANO
ORE 20:00
GIOVEDI' 21 NOVEMBRE
Carlo Cottarelli presenta "Dentro il palazzo", una guida illuminante e critica sui meccanismi che regolano il nostro Parlamento e la nostra politica
SABATO 23 NOVEMBRE
Veronica Bignetti presenta "Basta diete!", un libro in cui l'autrice ci mostra come liberarci dalla mentalità da dieta per abbracciare la fiducia nell’autoregolazione dei bisogni e arrivare a una salute matura, gentile e autodeterminata
GIOVEDI' 28 NOVEMBRE
Natalina Odorico presenta "La porta chiusa". Con questo secondo romanzo (dopo il successo di "Ho pensato al mare)" si va a sviscerare tutta la storia che ha trattenuto nel tempo due persone, seppur lontane fisicamente, legate da un passato irrisolto. Il lettore coglierà finalmente il significato degli accadimenti del primo libro, accettando consapevolmente la liberazione dei protagonisti.
VENERDI' 29 NOVEMBRE
Gherardo Colombo presenta "Anti costituzione", un libro che ci dà l'occasione di rileggere con occhi nuovi il documento fondativo del nostro vivere civile, nonché di riflettere su quale sia la strada da imboccare per costruire una società più giusta.
SABATO 30 NOVEMBRE
Alberto Grandi presenta "La cucina italiana non esiste". Con questo libro l'autore ci accompagnano in un ideale supermercato. Analizzando, scaffale per scaffale, la storia degli alimenti e dei piatti tipici, ci svela che gli italiani sono ottimi cuochi proprio perché non sono mai stati vincolati da una tradizione di fatto inesistente, bensì sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo.
LUNEDI' 2 DICEMBRE
Toni Capuozzo presenta "Vite di confine", questo libro è il tentativo di raccontare un confine, quello tra Gorizia e Nova Gorića attraverso gli epitaffi di chi vi è nato o vi è morto, attraverso le vite di chi l’ha attraversata, amata oppure odiata, di chi ci si è trovato per caso e chi per destino.
"Vite di confine" è una piccola antologia attorno all’Isonzo-Soča River, che in friulano si chiama Lusinç, Lisonz in bisiaco, nell’isontino della foce, e che i tedeschi chiamavano Sontig.
Organizzato da
Comune di Mortegliano
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