Confartigianato porta a Trieste la mostra “Relazioni”, già presentata in maggio a Udine nell’ex chiesa di San Francesco, e l’allestisce in un sito piuttosto atipico dal punto di vista espositivo come la Stazione centrale, nello spazio con le vetrate più vicine alle porte automatiche che recano ai binari. I criteri di questa scelta? Molti passaggi dei passeggeri ferroviari e una certa allure di buona quotidianità, di oggetti da “frequentare” tutti i giorni. Curatrice dell’evento è Elena Agosti, direttrice del museo del carillon a villa Lattes nella trevigiana Istrana. L’iniziativa viene inaugurata il 10 agosto alle 19 e sarà aperta da domani fino al 29 ottobre: da venerdì a domenica ore 9-19, open straordinario per Ferragosto, nei giorni della Barcolana tutti i dì dalle 9 alle 19. La mostra coinvolge 46 imprese in rappresentanza delle quattro province regionali. Dalle trasparenti vetrine si possono osservare i lavori di restauro, di legatoria, di arte orafa, di tessitura, di sartoria e di pelletteria. Il contributo dell’artigianato triestino è fornito da 5 note firme: i foulard di Dezen Dezen, l’arte orafa di Maurizio Stagni, i gioielli di Valentina Chirsich, le creazioni di Renato Chicco, gli articoli dello Studiocinque di Paola Ines Fontana