Sfogliando il Natale è una rassegna di libri che Leali delle Notizie vuole offrire come ultimo dono dell’anno. I libri protagonisti di questo evento parlano del viaggiare, declinato in forme molto diverse e anche originali, che non mancheranno di incuriosire il pubblico e magari di dare qualche spunto per un regalo sotto l’albero. La rassegna prevede tre appuntamenti nel mese di dicembre: martedì 5, 12 e 19 con inizio alle ore 18:30 nella saletta di Isa Ambiente in via Cau de Mezo a Ronchi dei Legionari. Si inizia il 5 dicembre con Cristina Cristofoli, autrice di ArGo. Vita segreta di un camper, edito da Gaspari, che converserà con Giuseppe Mariuz. Cristina Cristofoli è un’appassionata giramondo e i suoi libri parlano proprio delle sue avventure: nei cinque continenti nella raccolta intitolata Cartoline dal mondo e nel Sahara nel romanzo Appuntamento a Chinquetti. Anche ArGo. Vita segreta di un camper è un romanzo “on the road”, ma questa volta il protagonista, nonché voce narrante, è un camper dotato di intelligenza e sensibilità, che è stato ottenuto dalla trasformazione di un vecchio camion degli anni Ottanta. Il nome, ArGo, deriva dalle sigle automobilistiche delle città di origine dei due proprietari, ma richiama anche le avventure degli Argonauti e il fedele cane di Ulisse. Questo camper è curioso, sa ascoltare e apprendere, ma può pure provare emozioni e affezionarsi, addirittura può soffrire la solitudine e provare paura davanti a un mondo diventato troppo complicato e tecnologico. Il romanzo intreccia generi letterari diversi, dal fantasy alla narrativa di viaggio, per raccontare con ironia ambizioni e ossessioni degli esseri umani, ma allo stesso tempo suggerisce itinerari “fuori rotta” lungo tutta la Penisola, fra le Alpi e gli Appennini e dal Tirreno all’Adriatico, passando pure per la Corsica. Inoltre, non mancano spunti e dettagli tecnici utilissimi per chi voglia realizzare da solo il proprio camper. Il secondo appuntamento, il 12 dicembre, avrà come ospite Giuseppe Mariuz e il suo libro Vite di frontiera, pubblicato da Gaspari. L’autore dialogherà con Cristina Cristofoli. Giuseppe Mariuz, giornalista e scrittore, ha scritto numerosi saggi di storia contemporanea del Novecento, biografie, programmi radiotelevisivi, testi teatrali, quattro raccolte di poesie e due romanzi editi da Gaspari: Sangue tra le primule e Il segnalibro. Vite di frontiera è una raccolta di 13 racconti dedicati al nostro territorio, che nel corso dei secoli a causa dei conflitti ha visto ridisegnare più volte i suoi contorni politici, umani, sociali e culturali. La frontiera diventa nei protagonisti di questi racconti una scelta da affrontare per abbattere le barriere mentali oltre che fisiche e per trovare una nuova collocazione nel mondo senza rinunciare alle proprie radici. I racconti attraversano gli anni che vanno dal primo conflitto mondiale ai nostri giorni: dalla storia di Valentina, lavoratrice di filanda che prima del 1914 si trova a fare la spola tra Regno d’Italia e Impero austroungarico, di qua e di là del Judrio, e che ama, lei “regnicola”, un austroungarico brazzanese, fino al lockdown dovuto al Covid che, nonostante la drammaticità della situazione, offre una botta di vita a un anziano professore alle prese con le pene d’amore di una sua disponibile coinquilina. L’ultimo incontro della rassegna si terrà il 19 dicembre e avrà come protagonista Roberto Pontoni presentato da Marco Coslovich. Roberto Pontoni è amministratore delegato dell’Istituto Pontoni S.r.l. Ha scritto diversi libri, ma in quest’incontro parlerà in particolare del primo e dell’ultimo, La mia 500 blu e Estella. Alla ricerca del padre. Racconti del Friuli e di terre lontane. La mia 500 blu è un racconto biografico della vita familiare e del percorso professionale di un autentico self-made man. La testimonianza di Pontoni è avvincente, e si sviluppa in un racconto a volte drammatico ma anche divertente come spesso succede nella vita. La Cinquecento blu del titolo non è stata per lui solo strumento prezioso per il suo lavoro di audioprotesista itinerante, ma anche simbolo del suo riscatto sociale. Estella. Alla ricerca del padre. Racconti del Friuli e di terre lontane è un romanzo avventuroso e ricco di colpi di scena: narra la storia di una donna che va a cercare il padre, Domenico, che fra Otto e Novecento abbandona il Friuli per il Sudamerica, dove finirà a vivere fra gli indigeni della Terra del Fuoco. Anche in questo romanzo Pontoni ritorna alla vita di una volta nella sua terra, agli abitanti di quei luoghi da cui non ci si separa mai del tutto, nemmeno quando si è finiti dall’altra parte del mondo.