GORIZIA
Taccuino del ritorno. Guida sentimentale al FVG
Sarà il contesto internazionale di GO! 2025, nella sua pluralità di lingue, tradizioni, storie e relazioni, il luogo dove la Storica Società Operaia di Pordenone presenterà in anteprima l’edizione speciale del “Taccuino del Ritorno” dedicata proprio alla Capitale Europea della Cultura. La pubblicazione, nata nell’ambito del progetto “Vite forestiere” focalizzato sulla storia dell’emigrazione regionale, si propone come una sorta di “guida sentimentale” del Friuli Venezia Giulia rispetto agli obiettivi di promozione del territorio, ma anche di recupero del filo dei ricordi, presso gli italodiscendenti all’estero, bacino cui si rivolge il programma nazionale ITALEA del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operando nell’ambito del “turismo delle radici”.
La Guida propone dei percorsi molto “personali”, scelti e raccontati da testimoni locali che restituiscono aspetti spesso trascurati dagli itinerari turistici, ma soprattutto, in moltissimi casi, hanno sperimentato da vicino vicende legate all’emigrazione, alla lontananza e alla nostalgia per il proprio paese natale, grande o piccolo che sia, le sue tradizioni, i paesaggi, la lingua, le ricette, le narrazioni popolari.
Per l’area di Gorizia, gli itinerari raccolti nel “Taccuino” portano nel cuore della capitale transfrontaliera, e poi, per il capitolo “Storia”, sul Carso tra le vestigia della Grande Guerra raccontate dall’architetto Silvo Stok, per la “Natura” lungo un bike-trail italo-sloveno con l’attivista ambientalista Francesco Furlan, nei “Percorsi della Memoria” al MuCa di Monfalcone attraverso i ricordi di Giorgio Padovan, e infine fra le pieghe della “Tradizione” con la storia della Dama Bianca di Gorizia narrata da Selene Millo, professionista del turismo sostenibile e inclusivo.
Un assaggio diretto dei contenuti del volume sarà proposto durante l’incontro da altri due “testimoni”: Gianluca Deiuri “esploratore psicogeografico” con un focus su Gorizia e il tema “GO! Borderless” nell’intervento “Dalle Alpi al mare, lungo il confine”, e Nadia Boz, studiosa e ricercatrice, su alcuni aspetti storici dell’emigrazione regionale.
L’evento è a ingresso libero
Per informazioni: www.somsipn.it
Il progetto della SOMSI Pordenone, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, è coordinato da Chiara Aglialoro e conta su un partenariato formato dalle Associazioni attive nei rapporti con i corregionali all’estero (Ente Friuli nel Mondo, EFASCE Pordenonesi nel Mondo, Associazione Giuliani nel mondo, Unione Emigranti Sloveni del FVG, ERAPLE), la rete regionale degli Ecomusei, la Società Filologica Friulana, ERPAC FVG con l’Archivio della memoria dell’emigrazione AMMER, PromoTurismoFVG e il coordinamento regionale di ITALEA.
SOMSI Pordenone, in collaborazione con le Associazioni attive nei rapporti con i corregionali all’estero, la rete regionale degli Ecomusei, la Società Filologica Friulana, ERPAC FVG, PromoTurismoFVG e il coordinamento regionale di ITALEA