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  • Tipo
  • Interesse locale
  • Città
  • UDINE
  • Indirizzo
  • Cappella di Sanata Maria di Monte di Pietà Via Mercato Vecchio
  • Adatto per
  • Tutti
  • Quando
  • 22/03/2025
  • 23/03/2025

UDINE

Giornate FAI di primavera 2025 - Cappella di Sanata Maria di Monte di Pietà

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Dalle 10:30 alle 17:30  (ultimo ingresso 17:00) ingresso gratuito non è richiesta la prenotazione
Note: turni di visita da 12 persone partenze ogni 20 minuti
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Nel cuore della città di Udine, in Via Mercatovecchio al civico n. 1 si erge il Palazzo del Monte di Pietà, uno degli edifici più imponenti e maestosi della città. AL piano terra al di sotto del porticato, incorniciata da un portale scultore, è incastonata la cappella di Santa Maria del Monte di Pietà, prezioso scrigno custode degli affreschi di uno dei pittori più importanti di Udine: Giulio Quaglio, oriundo da Como.

Scrive Gian Domenico Ciconi che <: due l'ante i secoli XIV e XV, la penuria di denaro aveva generato in Udine uno sciame d'usurai, specialmente fiorentini ed ebrei, che vieppiu impoverivano il paese ... Per ovviare «almeno in parte a tale malanno, il Comune nel 1496 fondò un Monte di Pietà. Ma 1'attuale grandioso edificio venne cominciato nel 1596 e compiuto nel 1644: l'ala posteriore fu disegnata da F. Floriani; l'ala anteriore da B. Rava ed 1. Benoni e fu ultimata solo nel 1690. L'ala anteriore, appoggiata sopra un possente porticato, ostenta l'elegante facciata secentesca ed al centro del portico contiene la chiesa detta di Santa Maria del Monte. (tratto da LA CHIESETTA DI SANTA MARIA DEL MONTE DI PIETÀ DI UDINE di C. Bressani)

"L'arte del Quaglia è genuina espressione dello stile barocco. Ricco in varietà di elementi, audace nel movimento, impressionante nei colori, con speciale predilezione per il giallo, capace di fondere la varietà in un complesso unitario, sbalorditivo, egli era pittore perfettamente intonato all'architeHui"a dominante nel secolo. Ecco spiegata la sua fortuna, forse maggiore dell'intrinseco suo valore. Nella chiesetta del Monte il Quaglia lavorò nel 1694, affrescando le pareti con episodi della Passione di Cristo e la volta con episodi della vita della Madonna. Sulla parete di sinistra vedi l'Orazione nel Getsèmani, la Resurrezione, la Flagellazione: sulla parete di destra il Giudizio di Gesù, la Crocifissione l'Incoronazione di spine.In alto, nella volta, il Quaglia dipinse l'Annunziata che sta sopra l'altare; nel più vasto spazio centrale, l'Assunta circondata dagli angeli; indi, sopra il portale, la Natività della Madonna. Fra queste composizioni, la più vasta e ardita negli scorci e nei movimenti, è l'Assunta, che fa grande ed ammirevole riscontro con la Crocifissione e con la Resurrezione. Intorno all'Assunzione stanno minori pitture a chiaroscuro, la Presentazione della Vergine al tempio e la Fuga in Egitto. agli angoli sono affrescati quattro eccellenti Evangelisti."

Visite a cura dell'Istituto Tecnico Antonio Zanon e Licei Bertoni

Organizzato da
FAI - Fondo Ambiente Italiano