Staranzano
giovedì 22 maggio 2025 - domenica 25 maggio 2025
Festival dell'Acqua Staranzano - Giorno 2

Venerdì 23 maggio, secondo giorno del Festival, sarà una giornata ricca di presentazioni, talk e performances.
Si inizia alle ore 15:00 in Sala Peres con “Le parole dell’acqua”, la sezione del Festival dedicata ai libri e agli approfondimenti letterari. Umberto Sarcinelli e Stefano Stafuzza, autori del libro “Laguna. La terra liquida” dialogano con Igor Jelen, docente di Geografia politica all’Università di Trieste, e Andrea Mascarin, diTiglio Edizioni. La laguna è tutt’altro che spazio vuoto: è la compenetrazione di terra e acqua, salata e dolce, è una cosa viva, che pulsa con le maree. È formata dall’azione contrastante dei fiumi che vi depositano materia e del mare che la erode. In mezzo l’uomo, che ha saputo trarre grande vantaggio dalle sue risorse. Tra le foci storiche di Isonzo e Tagliamento si è formata la laguna più settentrionale del Mediterraneo, punto d’incontro di genti e culture dell’Europa, del Nord Africa e del vicino Oriente. Un luogo fluido, mitico e magico, dove si intrecciano mutazioni quotidiane, dove si confondono i sensi e le emozioni.
A seguire, nella stessa sala continua “Le parole dell’acqua” con “Acque Vive. La Via dei fiumi in Friuli Venezia Giulia”. L’autrice del volume, Cristina Noacco con questo libro descrive un affascinante viaggio, da Sappada a Trieste, attraverso i corsi d’acqua, fili azzurri che si intrecciano alle comunità fluviali in un tessuto naturale, storico e culturale. Alla ricerca dell’essenza dei luoghi, l’autrice raccoglie testimonianze, storie e poesie, dal Piave al Rosandra.
Alle 18:00 il Festival si trasferisce in Sala Delbianco con “PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva” l’incontro con Giuseppe Ungherese, che dialoga con Leonardo Serafini (NOplanetB) e Giulia Massolino (comunicatrice scientifica). L’incontro è in collaborazione con Benkadì e GoGas Tartaruga, nell’ambito del progetto “Produttori di Trame”. I PFAS, nati dall’attività umana, si sono diffusi in ogni angolo del Pianeta, contaminando l’ecosistema e il nostro organismo. Giuseppe Ungherese, esperto in economia circolare e inquinamento ambientale, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia, racconta in questo reportage la storia e gli effetti nefasti dei PFAS, presenti in molti prodotti di uso quotidiano. Ci porta anche in quelle regioni del mondo dove gli interessi economici hanno sacrificato la salute dell’ambiente e delle comunità, spesso con la complicità delle istituzioni.
Alle 19.30, il palinsesto continua con un incontro (sempre alla Delbianco) sul “Contratto di Fiume Isonzo”, con Roberta Russi (Assessore all’Ambiente del Comune di Staranzano), Marco Abordi (Comitato di Pilotaggio del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume), Anna Brusarosco (geografa), Anna Scaini (Università di Stoccolma), Chiara Scaini (OGS) e numerosi tecnici, amministratori, cittadini, esponenti delle associazioni. Il Contratto di Fiume è uno strumento di programmazione strategica che persegue la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, contribuendo così allo sviluppo locale. È il risultato di un processo partecipato, che coinvolge soggetti pubblici e privati. È un’opportunità preziosa per le comunità. Il Comune di Staranzano ha avviato un importante percorso per il Contratto di Fiume transfrontaliero Isonzo / Soča. Nell’ambito dell’incontro, la presentazione di questo importante progetto e la firma del documento d’intenti.
Chiude la giornata uno spettacolo tra l’ironico e il divulgativo, con riflessioni che renderanno la serata brillante e al tempo stesso d’impatto sulla vita quotidiana del pubblico. Alle 21:00 in Sala San Pio X va in scena “Sex and the Climate. Quello che nessuno vi ha ancora spiegato sui cambiamenti climatici” la conferenza-spettacolo con Stefano Caserini (climatologo) ed Erminio Cella (pianista) è in collaborazione con Leali delle Notizie – Festival del Giornalismo 2025.
Lo spettacolo fa notare come nella cronaca e letteratura non si citano mai le connessioni del cambiamento climatico con i sentimenti o il desiderio di congiunzione intellettuale e fisica degli esseri umani. E nessuno che dica, nonostante tutto il gran parlare di clima, quanta CO2 viene emessa durante un rapporto d’amore! Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’impatto ambientale, mette in scena, affiancato dal pianista Erminio Cella, il suo libro “Sex and the Climate”. Un racconto per immagini, musiche e parole che esplora sinergie e conflitti fra due mondi apparentemente lontani: il clima e l’eros. Passando in rassegna gli indizi, sorprendenti e buffi, disseminati su riviste scientifiche, libri, canzoni e web, la conferenza-spettacolo ci suggerisce come reagire. Per meglio adattarci, per limitare i danni e, chissà, anche per trovare il modo di divertirci…
Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione. La prenotazione è obbligatoria per le visite guidate all’Idrovora Sacchetti e al Giardino Botanico Brumati
Il Festival dell’Acqua di Staranzano è realizzato con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Io Sono FVG e della BCC Venezia Giulia e gode del sostegno di: Camera di Commercio Venezia Giulia - Trieste Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Consorzio Culturale del Monfalconese, Ecomuseo Territori, GMA Performing Solutions, Euritmica Associazione Culturale, LeAli delle Notizie Associazione Culturale, Liminal Research ETS, Coop Alleanza 3.0 e APT Gorizia.
Per maggiori informazioni rivolgersi all'Ufficio Istruzione, Cultura, Sport del Comune di Staranzano: tel. 0481 716917 | email: cultura@com-staranzano.regione.fvg.it oppure visitare il sito del Festival dell'Acqua di Staranzano www.acquafestival.it.
Si inizia alle ore 15:00 in Sala Peres con “Le parole dell’acqua”, la sezione del Festival dedicata ai libri e agli approfondimenti letterari. Umberto Sarcinelli e Stefano Stafuzza, autori del libro “Laguna. La terra liquida” dialogano con Igor Jelen, docente di Geografia politica all’Università di Trieste, e Andrea Mascarin, diTiglio Edizioni. La laguna è tutt’altro che spazio vuoto: è la compenetrazione di terra e acqua, salata e dolce, è una cosa viva, che pulsa con le maree. È formata dall’azione contrastante dei fiumi che vi depositano materia e del mare che la erode. In mezzo l’uomo, che ha saputo trarre grande vantaggio dalle sue risorse. Tra le foci storiche di Isonzo e Tagliamento si è formata la laguna più settentrionale del Mediterraneo, punto d’incontro di genti e culture dell’Europa, del Nord Africa e del vicino Oriente. Un luogo fluido, mitico e magico, dove si intrecciano mutazioni quotidiane, dove si confondono i sensi e le emozioni.
A seguire, nella stessa sala continua “Le parole dell’acqua” con “Acque Vive. La Via dei fiumi in Friuli Venezia Giulia”. L’autrice del volume, Cristina Noacco con questo libro descrive un affascinante viaggio, da Sappada a Trieste, attraverso i corsi d’acqua, fili azzurri che si intrecciano alle comunità fluviali in un tessuto naturale, storico e culturale. Alla ricerca dell’essenza dei luoghi, l’autrice raccoglie testimonianze, storie e poesie, dal Piave al Rosandra.
Alle 18:00 il Festival si trasferisce in Sala Delbianco con “PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva” l’incontro con Giuseppe Ungherese, che dialoga con Leonardo Serafini (NOplanetB) e Giulia Massolino (comunicatrice scientifica). L’incontro è in collaborazione con Benkadì e GoGas Tartaruga, nell’ambito del progetto “Produttori di Trame”. I PFAS, nati dall’attività umana, si sono diffusi in ogni angolo del Pianeta, contaminando l’ecosistema e il nostro organismo. Giuseppe Ungherese, esperto in economia circolare e inquinamento ambientale, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia, racconta in questo reportage la storia e gli effetti nefasti dei PFAS, presenti in molti prodotti di uso quotidiano. Ci porta anche in quelle regioni del mondo dove gli interessi economici hanno sacrificato la salute dell’ambiente e delle comunità, spesso con la complicità delle istituzioni.
Alle 19.30, il palinsesto continua con un incontro (sempre alla Delbianco) sul “Contratto di Fiume Isonzo”, con Roberta Russi (Assessore all’Ambiente del Comune di Staranzano), Marco Abordi (Comitato di Pilotaggio del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume), Anna Brusarosco (geografa), Anna Scaini (Università di Stoccolma), Chiara Scaini (OGS) e numerosi tecnici, amministratori, cittadini, esponenti delle associazioni. Il Contratto di Fiume è uno strumento di programmazione strategica che persegue la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, contribuendo così allo sviluppo locale. È il risultato di un processo partecipato, che coinvolge soggetti pubblici e privati. È un’opportunità preziosa per le comunità. Il Comune di Staranzano ha avviato un importante percorso per il Contratto di Fiume transfrontaliero Isonzo / Soča. Nell’ambito dell’incontro, la presentazione di questo importante progetto e la firma del documento d’intenti.
Chiude la giornata uno spettacolo tra l’ironico e il divulgativo, con riflessioni che renderanno la serata brillante e al tempo stesso d’impatto sulla vita quotidiana del pubblico. Alle 21:00 in Sala San Pio X va in scena “Sex and the Climate. Quello che nessuno vi ha ancora spiegato sui cambiamenti climatici” la conferenza-spettacolo con Stefano Caserini (climatologo) ed Erminio Cella (pianista) è in collaborazione con Leali delle Notizie – Festival del Giornalismo 2025.
Lo spettacolo fa notare come nella cronaca e letteratura non si citano mai le connessioni del cambiamento climatico con i sentimenti o il desiderio di congiunzione intellettuale e fisica degli esseri umani. E nessuno che dica, nonostante tutto il gran parlare di clima, quanta CO2 viene emessa durante un rapporto d’amore! Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’impatto ambientale, mette in scena, affiancato dal pianista Erminio Cella, il suo libro “Sex and the Climate”. Un racconto per immagini, musiche e parole che esplora sinergie e conflitti fra due mondi apparentemente lontani: il clima e l’eros. Passando in rassegna gli indizi, sorprendenti e buffi, disseminati su riviste scientifiche, libri, canzoni e web, la conferenza-spettacolo ci suggerisce come reagire. Per meglio adattarci, per limitare i danni e, chissà, anche per trovare il modo di divertirci…
Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione. La prenotazione è obbligatoria per le visite guidate all’Idrovora Sacchetti e al Giardino Botanico Brumati
Il Festival dell’Acqua di Staranzano è realizzato con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Io Sono FVG e della BCC Venezia Giulia e gode del sostegno di: Camera di Commercio Venezia Giulia - Trieste Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Consorzio Culturale del Monfalconese, Ecomuseo Territori, GMA Performing Solutions, Euritmica Associazione Culturale, LeAli delle Notizie Associazione Culturale, Liminal Research ETS, Coop Alleanza 3.0 e APT Gorizia.
Per maggiori informazioni rivolgersi all'Ufficio Istruzione, Cultura, Sport del Comune di Staranzano: tel. 0481 716917 | email: cultura@com-staranzano.regione.fvg.it oppure visitare il sito del Festival dell'Acqua di Staranzano www.acquafestival.it.
Organizzato da
Festival dell'Acqua Staranzano
Comune di Staranzano
Comune di Gradisca d’Isonzo
Comune di Ronchi dei Legionari
Comune di Mariano del Friuli
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Io Sono Friuli Venezia Giulia
Consorzio Culturale del Monfalconese - Ecomuseo Territori
Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia
Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo
Camera di Commercio Venezia Giulia
Confcommercio Ascom Monfalcone
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
BCC Venezia Giulia
Irisacqua
ISA Isontina Ambiente
Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann Monfalcone
GMA Performing Solutions
Euritmica Associazione Culturale
Leali delle Notizie
Liminal Research ETS
Azienda Provinciale Trasporti Gorizia
Coop Alleanza 3.0
Festival dell'Acqua Staranzano
Comune di Staranzano
Comune di Gradisca d’Isonzo
Comune di Ronchi dei Legionari
Comune di Mariano del Friuli
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Io Sono Friuli Venezia Giulia
Consorzio Culturale del Monfalconese - Ecomuseo Territori
Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia
Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo
Camera di Commercio Venezia Giulia
Confcommercio Ascom Monfalcone
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
BCC Venezia Giulia
Irisacqua
ISA Isontina Ambiente
Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann Monfalcone
GMA Performing Solutions
Euritmica Associazione Culturale
Leali delle Notizie
Liminal Research ETS
Azienda Provinciale Trasporti Gorizia
Coop Alleanza 3.0